mercoledì 12 maggio 2010

Là dove il Barca fallì è riuscita l'A3!!!!!!!!



L'abbiamo chiamata.

L'abbiamo programmata.

L'abbiamo voluta.

E alla fine ce la siamo presa! La remuntada è arrivata. Là dove il Barca ha fallito, L'a3 è riuscita. Ma io ve l'avevo detto
che noi abbiamo più palle dei giocatori del Barca, solo loro sanno leggermente giocare più a pallone di noi...

E ora veniamo al commento.


A3 elettronica - GSI: 8-1

Principe, Berti (2), Artigiani (3), Graifenberg (2)

Tutti sapevano che occorreva la partita perfetta. I bookmakers davano per spacciata l'A3 che doveva rimontare l'1-4 con l'handicap che i gol dell'altra squadra valevano doppio. Il risultato era quasi scontato. Quasi.

L'A3 parte bene con la giusta convinzione anche se troppo contratta. Non si riesce a sfondare la difesa ordinata degli avversari.
Dopo dieci minuti la beffa, al primo tentativo la GSI fa gol. E' il momento più duro della partita. L'impresa sembra sfumare ancor prima di cominciare.
Ma i nostri si guardano nelle palle degli occhi, tirano fuori le altre (di palle) e in silenzio si dicono: Ce la possiamo ancora fare.

Principe apre le marcature sbloccando il risultato e sbloccandoci psicologicamente. L'arbitro ciclotimico espelle un avversario per proteste e L'A3 ne approfittta con avvoltoio Berti. Si va sul riposo sul 2-1. E' dura ma è possibile.

Grande assolo di Artigiani che ne manda a bere diversi e buca il portiere con una rasoiata. 3-1, ci stiamo avvicinando.
Un Berti in grande serata castiga gli avversari con una velenosa punizione. 4-1, dopo tre tempi e mezzo tutto è di nuovo in parità.
O quasi perchè i gol del Gsi varrebbero doppio. E' questo il momento più delicato del match. L'A3 si rilassa, il GSI ha uno scatto d'orgoglio.
Episodio cardine: il loro attacante si invola in area di rigore, è solo contro il portiere. ma il Calci si distende e interviene in calcio d'angolo. Strepitoso.
Dopo diversi tentativi su calcio d'angolo, l'ennesimo porta l'agognato 5-1. Graifenberg ci va di prepotenza, rimpallo e gol. Per la prima volta siamo sopra.

Artigiani mette al sicuro il risultato con grande azione personale. 6-1, non ci beccano più. Grande azione corale con sponda di Artigiani per Graifenberg: 7-1.
Loro si sfaldano. Dove sono andate le triangole veloci con cui ci hanno fatto gol all'andata? Dove sono i loro spunti repentini che ci hanno messo in difficoltà?
Dove le loro azioni individuali che ci hanno fatto innervosire?

Tutto tace. In una parola: ridimensionati.
Dalla nostra grinta dalla nostra concentrazione dalla nostra unità.

Ma chi crede che sia tempo di spegnere i riflettori, sbaglia di grosso. Manca la perla della serata.
Una palla si impenna la limite dell'area avversaria. Artigiani vola, fa un torsione e colpisce in rovesciata da posizione defilata. La palla gonfia la rete.
Artigiani si infortuna, fra un po' di tempo ritornerà in campo più forte di prima. Ma per rivedere un gol così bisognerà aspettare di più, parecchio di più.

Ma ancora più tempo ci vorrà per dimenticarsi questa partita. Ora e sempre: Remuntada!


Dal nostro inviato ai Mortellini

G.G.



E per finire, le richiestissime pagelle:

Di Palma 8: Incolpevole sul gol, blinda la porta dell'A3. Sempre lucido e intelligente nel far ripartire l'azione: libero aggiunto. Infonde più sicurezza alla squadra lui che la situazione finanziaria della Svizzera. Rating AAA.


Malagola 8,5 : "Er vecchietto" castiga l'ennesima squadra di ragazzini. Un'altra tacca sul calcio della pistola, il bravo attaccante che non è passato una volta stasera dormirà con la luce accesa. Troppa la paura di vedere spuntare da sotto il letto il Malgola che lo controlla mentre dorme. Diga.

Nuti 8: Difende e riparte. Cade si rialza. Picchia e gli altri non si rialzano sempre. Sotto la voce "gladiatore" del Devoto-Oli, ci trovate la sua faccia.

Berti 9: E' un difensore o un attaccante? Tutt'e due. La sua grinta cambia la partita. Incanala la rabbia agonistica dell'andata in una partita magistrale, impeccabile, risolutoria. Cannibale.

Calci 9: Potremo starci intrattenere sulla sua fascia percorsa in tutta la lunghezza, sulle ripartenze, i cross; ma a chi la vogliamo raccontare?
La partita del Calci è tutta in un lungo attimo. L'episodio che poteva cambiare la partita. L'attaccante è solo, tira fa gol. Stanchezza e nervosismo rendono difficile un ulteriore recupero. Riavvolgiamo il nastro. L'attaccante è solo, non tira perchè il Calci, che gli ultimi rivelamenti radar davano 5 metri più indietro, ci mette la punta del piede, neanche fosse Maldini nell'indimenticata pubblicità della Nike. La remuntada può andare avanti. Fatale.

Principe 8,5: Grandissimo merito di aver sbloccato la partita nel momento più nero della serata. Pennella la punizione, una deviazione fa il resto. Ma da quella mattonella e più letale di Tiger Woods sul green (a letto non so). Michelangiolesco.

Artigiani 9,5: Regge il centrocampo, segna tre gol, di cui l'ultimo da cineteca. Sul campo non si risparmia mai e anche stasera ha dato più di tutti.
Alla fine gli avversari vorrebbero chiedergli l'autografo e una delle loro fidanzate gli vorrebbe dare la topa, ma lui pensa solo all'A3. Hombre del Partido.

Graifenberg 8: Lotta calcia spinge impreca sputa. Imbrigliato come attaccante risorge come centrocampista. Sui calci d'angolo l'area è il suo regno. Quando portiere e difensore lo vogliono spodestare, lui li travolge entrambi e segna il gol del sorpasso. E' così che ce lo vogliamo ricordare. Bud Spencer.

De Caro 8: Se volete insegnare a qualcuno cosa è una sponda, fategli vedere le cassette di De Caro. Le fa in corsa, girato, di tacco, sbilanciato, palpeggiato e molestato. E sempre sui piedi del centrocampista. Come fa? Ho rinunciato a capirlo. Prestigiatore.

Yuri 9: Avrebbe dato tutto per giocare questa partita, compresa un'allergia terrificante. Ma la gioca lo stesso, spronando i compagni e tranquillizzandoli nei momenti difficili. Uno che l'A3 c'è la tatuata sul corpo. Anima.

Sala 9: Si prende la parte piu difficile. Gestire e decidere. Scegliere e spingere la squadra fin oltre i suoi limiti. Cuore.

Mondo 9: Si presenta al campo con un look alla Lapo che terrorizza gli avversari. Il giocatore simbolo del'A3 è lì. Un lieve infortunio lo tiene lontano dal campo ma lui vuole esserci lo stesso perchè sa che stasera si fa la storia dell'A3. E lui a quella storia ci tiene parecchio. Mitologico.


Per l'ultima volta, grazie ragazzi per la partita di stasera.
Mi sarei divertito a fare la remuntada anche con un'altra squadra.
Ma con voi godo proprio come un riccio.


Giovanni

4 commenti:

  1. Grande Giovanni!

    Questa è da stampare su pergamena e appendere nella bacheca A3!!!



    D’accordo su tutto, al 100%,



    Ma soprattutto: grandi ragazzi!!!



    Questa partita non la dimenticherà nessuno.



    Ora guardiamo avanti: la settimana prossima saremo le stesse persone di 2 giorni fa… ma avremo dentro un’altra convinzione dopo ieri sera.

    Non dobbiamo temere nessun avversario, ma rimanere umili e… chissà che la lupa ghiotta non debba mettersi a dieta…



    A molto presto



    Forza A3!!!

    Yuri

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  2. Commoventi.

    Un solo rammarico, l'assenza del Plivio che segnava di tacco il 9-1...


    F.Gabbrielli

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  3. io mi sono innamorato del calci....una prodezza tecnica che non ha eguali....chirurgica.....scivolata d'altri tempi

    principe

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  4. grande partita!oggi era veramente difficile essere concentrati a lavoro...
    siete stati grandi e il mio recupero lo dedico a tutti voi e alla sbornia che prenderò alla cena di fine anno!

    Forza A3 sempre!

    Calci

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